L’attività di apposizione della segnaletica stradale temporanea si riferisce a tutte le operazioni svolte in presenza di traffico veicolare, finalizzate a installare cartelli, coni, segnali mobili e altri dispositivi visivi per regolare la circolazione durante lavori, interventi di manutenzione o situazioni di emergenza.
Trattandosi di attività effettuate su strada, in ambienti aperti e a stretto contatto con il flusso veicolare, il livello di rischio per i lavoratori è elevato. Per questo motivo, la normativa prevede un obbligo formativo specifico rivolto a chi è incaricato di eseguire tali compiti, con l’obiettivo di garantire la massima sicurezza sia per gli operatori che per gli utenti della strada.
La base normativa di riferimento è il Decreto Interministeriale del 22 gennaio 2019, che stabilisce in modo chiaro l’obbligo di formazione per tutti i lavoratori e preposti che operano in presenza di traffico veicolare.
Questo decreto si integra con quanto previsto dal D.Lgs. 81/08, che impone l’obbligo di una formazione specifica e proporzionata ai rischi cui il lavoratore è esposto.
La formazione è rivolta a due categorie principali: lavoratori addetti e preposti all’apposizione della segnaletica.
Rientrano tra i potenziali partecipanti al corso, ad esempio, gli addetti ai cantieri stradali, gli operatori di manutenzione su infrastrutture e coloro che si occupano di segnalazioni temporanee per eventi, lavori urgenti o interventi programmati.
Anche lavoratori autonomi e collaboratori occasionali devono formarsi se operano su strada.
Chi si occupa dell’apposizione della segnaletica stradale temporanea lavora in un contesto caratterizzato da molteplici fattori di rischio, vediamone alcuni:
I fattori sopra descritti contribuiscono a rendere queste attività ad alto rischio. È quindi fondamentale che i lavoratori ricevano una formazione adeguata per riconoscere i pericoli presenti e adottare comportamenti sicuri in ogni fase dell’intervento.
Le imprese che impiegano lavoratori privi della formazione obbligatoria si espongono a sanzioni amministrative e penali, oltre che a gravi responsabilità in caso di incidenti. L’assenza di attestazione può comportare la sospensione dell’attività lavorativa e compromettere l’intera gestione del cantiere. E’ responsabilità del datore di lavoro garantire che i propri dipendenti ricevano questa formazione prima dell’impiego in cantiere.
Investire nella formazione significa dunque prevenire rischi e tutelare la regolarità operativa dell’azienda.
Il corso per addetti alla segnaletica stradale si articola in moduli che affrontano i principali aspetti della sicurezza operativa:
Il corso per i lavoratori prevede un livello base di approfondimento, mentre quello per i preposti affronta in modo più dettagliato anche gli aspetti organizzativi e gestionali del cantiere, con particolare attenzione alla valutazione dei rischi e al coordinamento delle squadre.
La normativa definisce anche la durata minima dei corsi, la necessità di aggiornamento periodico e le modalità di rilascio degli attestati.
La durata minima dei corsi è definita per legge:
Al termine del corso viene rilasciato un attestato di frequenza e superamento, valido per 5 anni.
È previsto un corso di aggiornamento obbligatorio della durata minima di 6 ore entro la scadenza, per garantire che le competenze siano sempre in linea con le ultime normative e tecnologie disponibili.