La sicurezza alimentare è una priorità per l’Unione Europea, soprattutto alla luce degli scandali alimentari degli anni ’90, come la mucca pazza e la diossina nel pollo, che hanno evidenziato la necessità di sistemi di controllo più efficaci.
E’ per questo motivo che la protezione dei consumatori e dell’integrità dei prodotti costituisce oggi un obiettivo fondamentale per tutti gli attori coinvolti nel settore agroalimentare. Garantire la qualità e l’inalterabilità dei prodotti lungo tutta la filiera richiede strumenti efficaci di controllo e gestione del rischio. Il Regolamento (CE) n. 178/2002 ha definito le basi della normativa europea sulla sicurezza alimentare, ma le nuove direttive, integrate da disposizioni nazionali, mirano a rafforzare ulteriormente i processi di tracciabilità e prevenzione dei rischi.
La tracciabilità consiste nella possibilità di seguire un prodotto alimentare lungo tutte le fasi della filiera, dalla produzione primaria fino alla distribuzione al consumatore finale. Questo strumento consente di individuare rapidamente l’origine di eventuali problemi e di attivare procedure di richiamo efficaci. Per gli operatori del settore, la tracciabilità non è solo un obbligo normativo, ma anche un mezzo fondamentale per prevenire contaminazioni e errori operativi, garantire la sicurezza dei consumatori e per rafforzare la fiducia nel proprio marchio e nel prodotto e supportare l’efficace implementazione del sistema HACCP in tutte le fasi produttive.
Il Regolamento UE 2021/382, entrato in vigore il 24 marzo 2021, aggiorna il Regolamento CE 852/2004 sull’igiene dei prodotti alimentari, con modifiche agli allegati I e II. Le novità principali riguardano:
Questi aggiornamenti mirano a:
Per questo motivo i destinatari delle modifiche restano gli operatori del settore alimentare (OSA) a tutti i livelli:
L’integrazione con l’HACCP consente di tradurre gli obblighi normativi in procedure operative chiare, con responsabilità definite e controlli documentati.
Non tutte le fasi della filiera agroalimentare presentano gli stessi livelli di rischio. Alcune aree richiedono particolare attenzione, come:
In tutte queste fasi, l’HACCP integra la tracciabilità e gli aggiornamenti normativi, assicurando un monitoraggio costante dei punti critici e la registrazione di ogni intervento di prevenzione.
Per rispettare la normativa e gestire efficacemente i rischi, le aziende devono implementare strumenti e processi adeguati, tra cui:
Queste misure non solo assicurano la conformità normativa, ma riducono anche i costi legati a richiami e sanzioni. Applicare correttamente le nuove direttive europee e nazionali significa creare una filiera più sicura, trasparente ed efficiente, in cui ogni operatore contribuisce attivamente alla tutela del consumatore.