Corsi sulla sicurezza per lavoratori autonomi: cosa serve sapere tra normativa e obblighi

Grazie a internet e all’immensa mole di informazioni che abitano la rete, tutti noi abbiamo accesso alle più disparate indicazioni in materia di sicurezza sul lavoro per i lavoratori subordinati. Accanto a loro vi è però un’altra grande categoria, altrettanto importante e oggi sempre più in espansione: i lavoratori autonomi. In questo caso però, le informazioni in materia di sicurezza per i lavoratori autonomi sono più ridotte, con il rischio di perdere l’orientamento in un panorama professionale ampio e piuttosto complesso.

Eppure le domande a tema sicurezza sul lavoro che un lavoratore autonomo potrebbe porsi non sono poche: quali sono gli obblighi di sicurezza per chi svolge in autonomia il proprio lavoro? Vi è l’obbligo di pos, dvr e psc per questa categoria? Esistono dei corsi di sicurezza obbligatori? Quali sono i documenti sulla sicurezza che un lavoratore autonomo deve possedere.

Insomma, mille domande come potete notare. Per questo abbiamo pensato di redigere una piccola guida alla sicurezza sul lavoro per lavoratori autonomi. Gli argomenti sono molti, quindi cominciamo subito.

 

Chi è il lavoratore autonomo? Definizione, normativa e differenza con l’impresa individuale

Per comprendere meglio è necessario come sempre partire dalle definizioni. L’articolo 89 comma d del D. Lgs. 81/08, conosciuto come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, definisce il lavoratore autonomo come “persona fisica la cui attività professionale contribuisce alla realizzazione dell’opera senza vincolo di subordinazione”.

Pertanto il lavoratore autonomo si differenzia dall’impresa individuale in quanto non ha personale dipendente; a differenza della ditta individuale, che può avere dipendenti e fa capo a un solo soggetto, unico responsabile della gestione imprenditoriale dell’azienda.

Il lavoratore autonomo quindi non è soggetto al potere direttivo, organizzativo e disciplinare del committente; allo stesso modo non è obbligato ad osservare un orario di lavoro in quanto il pagamento è correlato al valore dell’opera o del servizio e non al tempo impiegato; infine è dotato di partita IVA e stipula con il committente un contratto d’opera, non un contratto di appalto.

Gli obblighi di sicurezza e gli adempimenti dei lavoratori autonomi

Gli obblighi dei lavoratori autonomi sono stabiliti dal D. Lgs. 81/08 o Testo Unico, che all’articolo 21 attesta che egli deve:

  • Utilizzare attrezzature di lavoro in conformità a quanto disposto dalla normativa
  • Munirsi di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) ed utilizzarli in maniera idonea e conforme
  • Munirsi di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le proprie generalità qualora operino in un luogo di lavoro nel quale si svolgano attività in regime di appalto o subappalto
  • Beneficiare della sorveglianza sanitaria
  • Ultimo punto, il più importante per questa guida: deve partecipare a corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Dal momento che il lavoratore autonomo deve distinguersi dal lavoratore subordinato, vi sono diversi aspetti che non possono essergli concessi. Eccoli di seguito:

  • Lavorare a stretto contatto con i dipendenti di un’eventuale ditta esecutrice
  • Svolgere le medesime mansioni del personale della ditta esecutrice e osservare lo stesso orario di lavoro
  • Ricevere direttive di lavoro dal responsabile della ditta esecutrice
  • Ricevere una retribuzione commisurata alle ore di lavoro
  • Farsi commissionare lavori che necessitano di più lavoratori per essere svolti
  • Essere impiegato da un’impresa come mero prestatore di lavoro
  • Avvalersi dell’aiuto di altri lavoratori autonomi

 

Ma torniamo all’ultimo punto degli obblighi per chi svolge in autonomia il proprio lavoro. Sempre l’articolo 21 del Testo Unico sancisce l’obbligo per il lavoratore autonomo di provvedere alla sua formazione in materia di sicurezza sul lavoro. La domanda a questo punto è: quali sono i corsi sulla sicurezza obbligatori per il lavoratore autonomo?

Egli deve seguire gli stessi corsi dei comuni lavoratori ovvero corsi di formazione sulla sicurezza dalla durata e dai contenuti variabili in base al livello di rischio specifico dell’attività che andranno a svolgere. I corsi si dividono dunque in: parte generale di 4 ore comune a tutti i livelli di rischio; parte specifica di 4 ore per il rischio basso/8 ore per il rischio medio/12 ore rischio alto.

E per quanto riguarda i documenti sulla sicurezza per i lavoratori autonomi? Sussiste l’obbligo di POS, DVR e PSC per i lavoratori autonomi? Per quanto riguarda il POS (Piano Operativo Sicurezza), ovvero quel documento che un datore di lavoro deve redigere prima di iniziare le attività operative in un cantiere esterno, possiamo dire che i lavoratori autonomi nel D. Lgs 494 non vengono considerati “impresa” e pertanto non sono tenuti alla redazione del Piano Operativo di Sicurezza.

Allo stesso modo la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) non rientra tra gli obblighi per la sicurezza del lavoratore autonomo. Tale obbligo resta unicamente in capo al datore di lavoro. Non essendo il lavoratore autonomo una ditta individuale, anche il PSC (Piano Sicurezza e Coordinamento) non è necessario per quest’ultimo. Ma il lavoratore autonomo deve essere realmente autonomo: deve utilizzare proprie attrezzature e lavorare da solo.

 

Corsi di formazione sulla sicurezza per lavoratori autonomi: cosa c’è da sapere?

Vi è un aspetto estremamente importante quando si parla di sicurezza e lavoro autonomo: Essere autonomo non significa affatto essere esente da doveri e responsabilità in materia di sicurezza sul lavoro. È questa è la conditio sine qua non per svolgere le proprie mansioni senza esporre se stessi e altri a rischi e pericoli.
Ovviamente è sempre possibile per i lavoratori autonomi formarsi sulla sicurezza seguendo corsi generali e specifici. E sapete che è possibile seguire i corsi anche online? Per questo potete contare sulla competenza e la serietà di Formazione Sicura Online, che offre un ambiente di apprendimento pensato per essere intuitivo e facile, anche per chi non ha esperienza con le piattaforme e-learning.

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