I carrelli semoventi a braccio telescopico sono mezzi versatili e potenti, utilizzati in diversi settori per sollevare e movimentare materiali anche in condizioni operative complesse. Tuttavia, il loro utilizzo richiede una formazione specifica obbligatoria, come previsto dalla normativa italiana. In questo articolo analizziamo le caratteristiche tecniche del mezzo, i principali rischi connessi al suo impiego e i requisiti della formazione teorica obbligatoria per gli operatori.
Il carrello semovente a braccio telescopico è dotato di un braccio estensibile che consente di raggiungere altezze e distanze non accessibili con i tradizionali carrelli elevatori. Può essere equipaggiato con ruote motrici adatte anche a terreni sconnessi e accessori intercambiabili come forche, benne o ganci, che ne ampliano le possibilità d’uso.
A differenza dei muletti frontali, che lavorano principalmente su superfici piane e carichi lineari, i telescopici offrono maggiore flessibilità di movimento e portata a distanza. Rispetto ai sollevatori a pantografo o alle piattaforme aeree, sono progettati per movimentare materiali piuttosto che persone, e possono operare in spazi ristretti o su terreni accidentati.
I carrelli telescopici trovano applicazione in numerosi ambiti come l’Edilizia: per sollevare materiali pesanti a piani elevati; la Logistica: in aree di stoccaggio non convenzionali; l’Agricoltura: per movimentazione di balle, attrezzi o carichi sfusi e nell’ Industria: in manutenzioni, impianti e movimentazioni speciali.
L’utilizzo improprio di un carrello a braccio telescopico può comportare gravi pericoli. Tra i rischi più comuni:
La formazione per l’utilizzo dei carrelli telescopici è regolata dall’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012, in attuazione del D.Lgs. 81/2008. Tale accordo stabilisce le modalità, i contenuti e la durata dei corsi, distinguendo tra teoria e pratica.
Tutti i lavoratori incaricati, anche occasionalmente, all’uso di questa tipologia di carrello devono essere formati e abilitati. L’obbligo ricade anche sui datori di lavoro, che devono assicurarsi che l’operatore sia in possesso dell’attestato in corso di validità.
Ogni azienda dovrebbe mantenere aggiornato un registro interno delle abilitazioni, in cui annotare la scadenza degli attestati e verificare che ogni operatore sia regolarmente formato.
In caso di mancata formazione, il datore di lavoro può incorrere in sanzioni amministrative e penali, oltre a dover rispondere di eventuali incidenti sul lavoro. Anche l’operatore non formato può essere sanzionato o sospeso dall’attività.
Per partecipare al corso teorico per carrelli semoventi a braccio telescopico è necessario aver compiuto 18 anni, essere in possesso di idoneità psicofisica specifica per la mansione e comprendere la lingua italiana, scritta e parlata.
Secondo quanto stabilito dalla normativa, la formazione deve prevedere un corso di 12 ore. Formazione Sicura Online offre un percorso interamente online per soddisfare questa esigenza con attestato rilasciato valido su tutto il territorio nazionale,
La normativa impone inoltre un aggiornamento ogni 5 anni, con una durata di 4 ore, volto a rinfrescare le conoscenze e introdurre eventuali novità normative o tecniche.
Durante la formazione vengono trattati tutti gli aspetti essenziali per un utilizzo consapevole e sicuro del carrello semovente a braccio telescopico:
Scegliere la formazione online con Formazione Sicura Online significa poter formare gli operatori in modo flessibile, senza spostamenti, con materiali tracciabili e sempre disponibili. Un’opzione pratica per aziende che vogliono coniugare sicurezza, conformità e risparmio.