Il mondo del lavoro è in continua evoluzione, soprattutto per quanto concerne l’argomento sicurezza. Nuove normative e regolamentazioni modificano costantemente non solo le procedure da seguire durante le operazioni di messa in sicurezza e i casi di emergenza, ma anche le modalità stesse di formazione dei lavoratori in ambito professionale.
È ciò che è successo con la nuova normativa antincendio introdotta dal Decreto Ministeriale 2 Settembre 2021. Un cambiamento importante che necessita di approfondimenti e conoscenza da parte dei datori di lavoro e dei lavoratori.
Per questo abbiamo pensato che una guida alla nuova normativa antincendio potesse essere utile. Vediamo di seguito tutto quello che bisogna sapere, dall’entrata in vigore alle novità sui corsi antincendio della nuova normativa e sulla formazione fino alle procedure da seguire in casi di emergenza.
La nuova normativa antincendio di riferimento per quanto concerne la gestione del servizio di prevenzione e protezione antincendio è il Decreto Ministeriale 2 Settembre 2021, la cui entrata in vigore è avvenuta il 4 ottobre 2022. Tale Decreto stabilisce i criteri che il datore di lavoro deve seguire per l’adozione delle misure antincendio sia in esercizio che in emergenza.
Ma con l’entrata in vigore del nuovo Decreto cosa è successo al Decreto precedente? Il DM 10 Marzo 1998, che per più di vent’anni ha normato le misure generali antincendio delle attività lavorative e la relativa valutazione dei rischi, è stato abrogato ufficialmente il 29 Ottobre 2022, precisamente da questi tre decreti ministeriali:
I tre decreti sono entrati in vigore un anno dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana. Quindi il DM 1 Settembre 2021 è valido dal 25 settembre 2022, il DM 2 Settembre 2021 è in vigore dal 4 ottobre 2022 mentre il DM 3 Settembre 2021 è valido dal 29 ottobre 2022.
Ognuno dei tre decreti porta però con sé diverse novità e disposizioni. Vediamo di seguito uno per uno i tre decreti nel dettaglio.
L’obiettivo del DM 1 Settembre 2021 è quello di regolamentare in maniera più attenta e articolata la gestione degli impianti/attrezzature antincendio, secondo tre aspetti in particolare: manutenzione, controllo periodico e sorveglianza. Le principali novità che coinvolgono le aziende introdotte da questo primo decreto sono:
È probabilmente il più importante tra i tre decreti. Una delle principali novità del DM 2 Settembre 2021 riguarda i casi in cui scatta l’obbligo di predisporre il Piano di emergenza. È stata infatti introdotta una nuova condizione in cui si rende obbligatorio il piano di emergenza, ossia nei luoghi di lavoro aperti al pubblico caratterizzati dalla presenza contemporanea di più di 50 persone, indipendentemente dal numero di lavoratori.
Come già previsto dal DM 10 Marzo 1998, le aziende con l’obbligo di predisporre il Piano di emergenza devono effettuare, almeno ogni anno, l’esercitazione antincendio. Il DM 2 Settembre 2021 però specifica che il datore di lavoro dovrà effettuare un’esercitazione aggiuntiva se:
Sono cambiate poi le denominazioni dei livelli di rischio incendio delle aziende. Nello specifico il rischio basso ora è chiamato “Livello 1”, il rischio medio “Livello 2” e il rischio alto “Livello 3”.
Veniamo ora alla formazione antincendio. Innanzitutto con il nuovo decreto, anche per le attività di livello 1 (quelle attualmente definite come attività a basso rischio di incendio) sono obbligatorie le esercitazioni sull’uso degli estintori portatili. È cambiata poi anche la frequenza di aggiornamento della formazione. Il nuovo decreto prevede che l’aggiornamento della formazione degli addetti antincendio andrà ripetuto con cadenza almeno quinquennale. Per tutti gli addetti antincendio formati prima dell’entrata in vigore del nuovo decreto, il primo aggiornamento dovrà essere effettuato entro 5 anni dalla data di svolgimento dell’ultima formazione. Per finire, i corsi di formazione e aggiornamento degli addetti antincendio dovranno essere tenuti esclusivamente da docenti in possesso dei requisiti stabiliti dall’art. 6 del DM 2 Settembre 2021.
Ecco le principali novità del Decreto 2 Settembre 2021:
E siamo arrivati infine al nuovo DM 3 Settembre 2021, che fornisce indicazioni in merito alla Valutazione dei Rischi di Incendio e sulle conseguenti misure di Prevenzione Incendi da attuare per la riduzione del Rischio di Incendio.
In sintesi, possiamo elencare così le principali novità che coinvolgono le aziende introdotte da questo ultimo decreto:
A prescindere da nuovi decreti e normative, un aspetto in particolare è in grado di trascendere il passare del tempo: l’importanza della formazione nell’ambiente lavorativo e l’attenzione verso la sicurezza delle persone. Ecco perché i corsi sulla sicurezza antincendio rappresentano oggi una necessità per ogni lavoratore e per ogni datore di lavoro.
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