Formazione sulla sicurezza nel settore ristorazione e turismo

La sicurezza sul lavoro nel settore della ristorazione e del turismo è una priorità assoluta. Si tratta di ambienti dinamici, in cui convivono rischi legati a cucina, accoglienza, movimentazione, stress e igiene alimentare. Per garantire la tutela dei lavoratori e il rispetto della normativa vigente, è fondamentale attuare un piano di formazione adeguato, aggiornato e mirato.

Normativa di riferimento: D.Lgs. 81/2008 e obblighi per i datori di lavoro

Il Decreto Legislativo 81/2008 rappresenta il principale riferimento normativo in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro. Impone al datore di lavoro l’obbligo di valutare i rischi, adottare misure preventive e garantire la formazione di tutti i lavoratori. La normativa è estesa anche alle strutture ricettive e alle attività ristorative, indipendentemente dalla loro dimensione.

Rischi specifici nel settore della ristorazione e nelle strutture turistiche

Le cucine professionali e le strutture ricettive presentano rischi peculiari:

Il settore della ristorazione comporta rischi significativi legati all’uso di lame e macchinari da taglio, all’esposizione a fonti di calore e al contatto con sostanze chimiche per la pulizia. A questi si aggiungono scivolamenti su superfici bagnate e il rischio di contaminazione alimentare, che impone rigide procedure igieniche.

Nel turismo e nell’ospitalità, i lavoratori sono spesso coinvolti in attività fisiche come la movimentazione di carichi o la pulizia in altezza, con rischio di infortuni. L’uso frequente di attrezzature elettriche e il contatto diretto con il pubblico, in contesti spesso frenetici o stagionali e i turni prolungati aumentano lo stress lavoro-correlato. Inoltre una gran parte delle strutture ricettive si troverà ad affrontare i rischi propri del settore ristorazione, per offrire ai loro clienti anche questa tipologia di servizio. Una formazione mirata e contestualizzata è quindi essenziale per prevenire incidenti e tutelare la salute degli operatori.

È fondamentale, in questo contesto, adottare un approccio formativo specifico, calibrato sulle mansioni e sul contesto operativo.

Obbligo di formazione per i lavoratori: Accordo Stato-Regioni

L’Accordo Stato-Regioni del 2011 stabilisce che ogni lavoratore debba ricevere una formazione generale e specifica in base al rischio dell’attività. Il settore rientra tipicamente nel rischio basso per la ristorazione e  medio nel caso ad esempio delle strutture ricettive, con obblighi precisi di aggiornamento quinquennale  salvo diversa indicazione (ad esempio il corso primo soccorso ogni 3 anni o quello per i preposti ogni 2).

Di seguito trovi un elenco dei corsi di formazione sicurezza per turismo e ristorazione:

Corso di sicurezza generale e specifica per i lavoratori

Tutti i dipendenti devono frequentare un corso di sicurezza generale e specifica per rischio medio (12 ore) o basso, nel caso di ristoranti, mirato ai pericoli tipici del comparto ristorativo e alberghiero. Questo tipo di formazione copre sia i rischi comuni a tutti i settori, sia quelli specifici legati alle mansioni svolte: movimentazione di carichi, contatto con alimenti, uso di attrezzature da cucina e contesto ad alta interazione con il pubblico, tra gli altri.

Formazione obbligatoria per il datore di lavoro RSPP o altro

Se il datore di lavoro assume direttamente il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), è tenuto a frequentare un corso R.S.P.P Rischio Medio da 32 ore (rischio medio), oppure l’equivalente per il Rischio Basso.

Nel caso in cui non sia il datore di lavoro ad assumere questo ruolo ma un’altro, la persona incaricata dovrà possedere i requisiti tecnici previsti dalla normativa e aver completato un corso R.S.P.P. articolato in tre moduli (A, B e C). La responsabilità generale, tuttavia, resta sempre in capo al datore di lavoro.

Corso per preposti nel settore ristorazione e ospitalità

I responsabili di sala, chef o capi turno con funzioni di sorveglianza devono seguire un corso formazione preposti aggiuntiva da 8 ore.

Corso per addetti antincendio: livelli 1, 2 e 3

Ristoranti, bar, hotel e strutture ricettive devono obbligatoriamente formare uno o più addetti antincendio in base al livello di rischio dell’attività. Il livello del corso antincendio da seguire viene determinato secondo i criteri stabiliti dalla valutazione dei rischi e può variare da 1 (basso rischio) a 3 (rischio elevato, ad esempio in presenza di cucine industriali o grandi flussi di pubblico). Il corso fornisce competenze per la prevenzione e la gestione di incendi, incluso l’uso degli estintori e le procedure di evacuazione.

Corso per addetti al primo soccorso

La normativa impone un corso primo soccorso di 12 ore (Gruppo B/C) per le strutture turistiche e ristorative, con aggiornamento ogni 3 anni. È fondamentale che il personale incaricato sia preparato a intervenire tempestivamente in caso di malori, incidenti in cucina o tra i clienti, fino all’arrivo dei soccorsi esterni. Il corso fornisce nozioni pratiche su emorragie, traumi, ustioni, perdita di coscienza e manovre di rianimazione, tenendo conto delle emergenze più frequenti nei luoghi aperti al pubblico.

Formazione HACCP e allergie alimentari

La formazione HACCP è obbligatoria per chiunque maneggi alimenti. Tutte le attività del settore ristorazione e turismo rientrano, in linea generale, nella categoria delle “attività complesse”, in quanto prevedono la manipolazione diretta degli alimenti. La formazione HACCP è quindi obbligatoria per tutto il personale addetto alla produzione, trasformazione e distribuzione di alimenti e include aspetti igienico-sanitari, conservazione e prevenzione delle contaminazioni tra gli altri argomenti. È fondamentale inoltre, e sempre di più rilievo, la formazione su allergeni alimentari.

Gestione dello stress lavoro-correlato

I ritmi intensi e la pressione relazionale del settore possono generare stress. Esistono percorsi formativi dedicati alla gestione del rischio stress lavoro-correlato.

Formazione per il rischio da videoterminale

Receptionist e amministrativi che lavorano al computer devono essere formati nel corso rischi da videoterminale (VDT).

Sicurezza per lavoratori stagionali o a tempo determinato

La normativa non fa distinzione tra lavoratori fissi o stagionali: anche il personale assunto per brevi periodi deve essere formato prima dell’inizio dell’attività. È possibile ricorrere a formazione online per gestire in modo efficiente la compliance nei picchi stagionali.

Investire nella formazione sulla sicurezza nel settore della ristorazione e del turismo non è solo un obbligo normativo, ma una scelta strategica per tutelare i lavoratori, migliorare la qualità del servizio e prevenire incidenti che potrebbero compromettere la reputazione e l’efficienza dell’attività. Grazie ai corsi online, oggi è possibile formare il personale in modo rapido, certificato e conforme alla legge, anche in contesti stagionali o con alta rotazione.

Contattaci e sapremo indicarti quali sono i corsi che si devono svolgere nella tua attività, in base ai livelli effettivi di rischio e alla struttura organizzativa.